Descrizione
Questa incantevole tappa è divisa tra due regioni: il tratto Morano Calabro-Piano Gaudolino in Calabria mentre da Piano Gaudolino a Madonna del Pollino in Basilicata. Partendo dal centro di Morano Calabro, uno tra i borghi più belli d’Italia, si percorrono circa 7 km di strada carrabile fino a località Colloreto alla base del Massiccio del Pollino, dove si possono visitare i ruderi dell’omonimo convento (906 m). Qui attacca il sentiero n. 901 che porta a Colle Gaudolino a quota 1684 m: lungo questo tratto, tutto in salita (detto la Scala dei Moranesi) si incontrano numerose sorgenti anche di notevole portata e di particolare valore naturalistico. Al Colle Gaudolino si trova un fontana abbeveratoio ed un bivacco . Da Colle Gaudolino, si costeggia la base del Monte Pollino tra fitti boschi di faggi fino al Piano di Toscano utilizzando il sentiero IPV 2C (Itinerario di Particolare Valenza). Usciti dalla faggeta si segue nel primo tratto il sentiero n. 923, poi fino a raggiungere i “Guardiani del Parco”, un gruppetto di grandi pini Loricati sul bordo occidentale della Piana del Pollino (possibilmente con l’aiuto di una mappa o di una traccia GPS poichè la segnaletica è abbastanza carente per la mancanza di supporti, e per i vincoli imposti dal Parco Nazionale nella zona A). Da qui lambendo la Grande Porta del Pollino, tra Serra di Crispo e Serra delle Ciavole, il tracciato si innesta sul sentiero 931B e poi sull’IPV4 che porta al Santuario di “Madonna di Pollino” passando per la fontana “Pitt’ accurc” e Piano Iannace. Deviando dal percorso è possibile godere del grande spettacolo naturale offerto dai maestosi pini Loricati di Serra delle Ciavole e di Serra di Crispo. Nei pressi del Santuario c’è il rifugio “Pino Loricato” (1543 m). Al Colle Gaudolino è possibile interrompere la tappa usufruendo del bivacco sempre aperto, a condizione di trovarvi posto (ha solo 4 posti letto) e di essersi portati il cibo per la sera.