Descrizione
La tappa originaria essendo abbastanza lunga, oltre 28 km, si è preferito suddividerla in due parti. La 21B rappresenta il tratto più corto, circa 10 km e ben si presta per accogliere l’escursionista a inizio tappa nel centro abitato di Ulassai, il paese dell’artista Maria Lai e località con numerose vie su parete con vari gradi di difficoltà. Lasciato il centro abitato di Ulassai si percorre un breve tratto di via S’Arenargiu, dove si trova il laboratorio di tessitura, ed poco più avanti il bivio per Monte Matzeu che lasceremo alla nostra dx per proseguire su una sterrata in direzione S. Successivamente si percorre un sentiero, sempre in direzione S, che attraversa un bel bosco con il percorso sufficientemente individuato con omini di pietra e, costeggiando il Monte Tisiddu si arriva a percorrere una sterrata che ci porta, dopo aver superato alcuni bivi, ad un agevole sentiero in direzione S-E. In questo tratto troviamo due sorgenti, la prima in prossimità di un capanno e la seconda nei pressi di una casetta in legno che in caso di necessità può essere utilizzata come bivacco. Dopo aver costeggiato la SP 13 la si attraversa per proseguire in salita su tratto di strada cementata. Arrivati ad un quadrivio si prende a dx in direzione Ovest. Superato un cancello con passaggio laterale ed il bivio che porta alla vedetta antincendio troviamo un bivio con una zona panoramica sulla dx. Ritornati al bivio continuiamo in direzione O, successivamente verso S e poi in direzione S-O verso l’hotel Nido Ogliastra (aperto tutto l’anno) e successivamente arrivare al posto tappa nel piazzale della chiesa campestre di Sant’Antonio di Jerzu dove è presente una fontanella.