Descrizione
Si parte dal centro abitato di Monti, in prossimità della cantina del Vermentino. Dopo aver percorso poco meno di 2 km su strada asfaltata, con presenza di traffico locale, inizia il tratto su tratturo che si percorre per circa 2,3 km. Da questo punto il percorso è su sentiero, per poco più di un km, fino alla località Sos Sambinzos (in questo tratto sono presenti due guadi sul rio Crasta), dove riprendiamo un tratturo che ci porterà, attraversando anche una proprietà privata (con apposite scalette messe in opera nella recinzione) ad entrare nella foresta demaniale di Monte Olia. All’interno del demanio sono presenti numerose piste più o meno utilizzate dal personale anche per la gestione antincendio. In questo tratto si è previsto una piccola deviazione per la presenza di una sorgente “Pedra Bianca” e di un locale di ricovero abbastanza confortevole e di libero accesso, utilizzato dal personale di Fo.Re.S.T.A.S. Ripercorso il breve tratto che ci ha portato alla sorgente, si prosegue su sterrata in direzione del guado sul fiume Seleme. Questo fiume lungo il suo percorso forma delle piscine naturali molto belle conosciute con il nome “Salomone”, alcune nei pressi del guado.
Attraversato il fiume ci si inerpica, su sentiero realizzato all’interno di una fascia frangifuoco, per poi proseguire su sterrata fino alla caserma forestale di “Bolostiu”.
Nell’eventualità il fiume Seleme non sia attraversabile è necessario dirigersi, all’interno del demanio forestale, in direzione della caserma forestale di monte Olia confinante con la S.S. 389 che collega Monti con Alà dei Sardi e riprendere il sentiero utilizzando la strada asfaltata per il borgo di Badde Suelzu.