Descrizione
La tappa inizia dal Bivacco forestale di Monte Scavo (1717 m.s.l.m.), si intraprende l’Altomontana dell’Etna e ci si dirige in salita in direzione sud, dopo 1,1 km si vede sulla destra il Monte Nunziata (1803 m.s.l.m.) e si raggiunte la Grotta di Monte Nunziata, una cavità lavica a pozzo recintata da uno steccato. Proseguendo si raggiunge prima un “pagghiaru” posto sulla sinistra, ossia un antico ricovero di pastori, poi il bivacco di Poggio La Caccia (1917 m.s.l.m.) a 3,7 km dalla partenza, nei pressi del monte Palestra. Dopo qualche centinaio di metri si scollina e si inizia a scendere, su tratti di percorso prevalentemente scoperti, arrivando al bivacco della Galvarina (1879 m.s.l.m.). Qui si volta a sinistra e percorrendo ancora la sterrata tra sterminati campi lavici prima e un fitto bosco di pini dopo, si raggiunge l’edicola votiva di San Giovanni Gualberto (1739 m.s.l.m.) nei pressi dell’omonimo rifugio attualmente chiuso. Da qui la strada diventa asfaltata, si prosegue costeggiando il giardino botanico Nuova Gussonea, dopo un po’, in prossimità di un pino fulminato si riprende a salire, lasciandosi sulla destra una deviazione, su tratti di nuovo scoperti per raggiungere Piano Vetore (1756 m.s.l.m.). Da qui ci si dirige in salita in direzione nord, attraversando il campo lavico del 1983 e raggiungendo la stazione turistica Etna Sud dove si trova il Rifugio CAI G. Sapienza, nei pressi degli impianti di risalita.
