Descrizione
La tappa ha origine dal comune di Petralia Sottana, in pieno centro, davanti la bacheca del CAI, accanto la farmacia in Corso Paolo Agliata. A Petralia vi è una sezione del CAI e si può avere l’assistenza necessaria e le info adeguate, chiamando anche i numeri di telefono della sezione (328/138.32.53, 349/222.72.62). Il percorso si sviluppa in salita in direzione acquedotto comunale c/o la pineta, fontana bianca dove c’è una sorgente e da qui tramite una sterrata arriva agli archi antichi di Petralia soprana (antico acquedotto). Da qui si può visitare pure il centro di Petralia Soprana (borgo più bello del 2018 RAI 3) dove è presente un punto accoglienza Cai a circa un km e si prosegue in direzione di Portella Ferrone Savochella, dove è ubicato un crocifisso e da dove si può accedere tramite cancello forestale a Pizzo Catarineci. Il nostro percorso continua verso est tramite la sterrata in direzione di Portella Bifolchi in piano e falso piano – lungo il tragitto una emergenza naturalistica “antico Gorgo di Pollicino” area di sosta di uccelli migratori – fino alla discesa che incrocia la S.S. 286 per Geraci Siculo ( che si può visitare a pochi km sulla sx), continuando dritto per la piccola strada intercomunale dove è ubicato un bevaio. Si continua costeggiando in discesa la strada asfaltata su una sterrata con fondo naturale da dove si accede tramite un passaggio che si sposta a mano con segnale Si Cai, dopo qualche km si scende su strada inizialmente asfaltata e poi sterrata in direzione del vallone Rainò. Seguendo la segnaletica rosso bianca in discesa, su una sterrata si arriva in Contrada Raino’, posto tappa, dove è collocata una tabella indicativa. A seguire, sulla dx a meno di un km, si trova l’Agriturismo Villa Rainò 0921/64.46.80, che prende il nome della contrada, dove si può mangiare e dormire. In zona insiste pure l’ Agriturismo San Pietro ed altre strutture. Gangi (PA) è il Paese di riferimento. Borgo più bello d’Italia nel 2014, con Uff. Turistico /Pro Loco n. 0921/50.14.71