Descrizione
La tappa inizia al santuario mariano della Madonna di Pollino, a quota 1537. Il primo tratto (sentiero 930), molto panoramico, si sviluppa sul crinale passando per il belvedere dove è posizionata la statua bronzea di Maria SS. del Pollino, della scultrice olandese Daphné Du Barry, per raggiungere la località Pietra Jaccata e le gole di Jannace, che riservano un paesaggio fiabesco (con fantastici ammassi rocciosi, faggi giganti, muschi e felci), fino a ricollegarsi sulla strada comunale per Mezzana. Il fondo è roccioso ed in parte fangoso. Attraversata la strada carrabile, il percorso si sviluppa su un leggero ed articolato declivio caratterizzato prevalentemente da vegetazione arbustiva nella prima parte e poi da fitta faggeta fino a Piano Acquatremola, passando per la Fontana di Monte Pelato. Nella prima parte il fondo è terroso, con sorgenti diffuse che lo rendono in parte fangoso; c’è inoltre un piccolo guado. Ad Acquatremola il tracciato intercetta la carrareccia di crinale che porta a Passo di Croce Mancine sulle pendici occidentali del Monte Caramola, tra boschi di faggio, pinete e bellissimi panorami aperti sulla Valle del Frido e sul Massiccio del Pollino. Il fondo è un battuto stradale. Dopo poche centinaia di metri su strada asfaltata si arriva al sito di Arte Pollino che ospita l’opera di Carsten Höller “RB Ride”. L’ultimo tratto si sviluppa su sentiero fino all’area attrezzata di Viscigli e poi su asfalto e stradelle con gradini fino al centro di San Severino Lucano, presso la chiesa madre Maria SS degli Angeli (quota 880). Il fondo è misto con rari tratti fangosi.