Descrizione
Rifugio Franco Tonolini – Temù
Si sale su grossa ganda fino alla Bocchetta di Premassone (mt. 2847 punto culminante dell’Alta Via dell’Adamello, con straordinaria vista sulle pareti nord ed ovest dell’Adamello) passando per l’omonimo lago. Si scende quindi per una parete rocciosa alla testata della Valle dell’Avio (è il tratto più esposto dell’itinerario, ma attrezzato con cavi) fin alla sottostante diga del Pantano dell’Avio. Da qui con una deviazione rispetto al percorso ufficiale si può raggiungere il rifugio Garibaldi percorrendo la diga del Pantano. Il Sentiero Italia invece scende a sinistra su segnavia e si abbassa alla malga Lavedole per innestarsi sul sentiero per Temù. Appena oltre la malga, scavalcato il torrente, ci si immette sul segnavia n.611 (ex 11) che scende a fiancheggiare sulla sinistra i tre laghi artificiali d’Avio. Dalla Palazzina, la strada che si segue, e che è in parte asfaltata e in parte sterrata, compie diversi tornanti prima di svilupparsi con un tracciato più rettilineo ed una pendenza più moderata. Scesa interamente la valle dell’Avio, si supera il fiume Oglio sul fondovalle e si sale brevemente a raggiungere il centro di Temù.