Descrizione
Rifugio Gerli Porro (Alpe Ventina) – Rifugio Longoni
Con questa tappa raggiungeremo il rifugio Longoni entrando di fatto nel gruppo del Bernina. Dall’alpe Ventina si raggiunge il fondovalle, l’alpe di Forbicina e Laresin entrando nella selvaggia val Sissone che si risale oltrepassando boschi, pascoli e infine le morene che precedono il rifugio Del Grande-Camerini. Da questo balcone sulla parete nord del Monte Disgrazia ci si abbassa oltrepassando le alpi di Vazzeda e, oltrepassato il torrente grazie ad un ponticello, si scende verso l’abitato di Chiareggio. Superata la piccola chiesetta sul cui frontale campeggia una targa ricordo del famoso alpinista Ettore Castiglioni e della sua tragica fine, si risale verso l’ alpe Fora, da cui una dura salita porta ai Piani di Fora. Il suggestivo pianoro di origine glaciale si aggira verso nord-ovest, intercettando il sentiero che porta in breve al Rifugio Longoni. In alternativa, qualora non si volesse perdere troppa quota scendendo a Chiareggio, dall’Alpe Vazzeda Superiore è possibile raggiungere l’opposta alpe dell’Oro che si abbandona proseguendo in costa in direzione dell’Alpe di Fora e del rifugio Longoni.