Descrizione
Rifugio Alberto Grassi – Rifugio Cesare Benigni
Dal rifugio Grassi (1987 m) si costeggiano i versanti meridionali della cima di Camisolo e si percorre la panoramica cresta del Pian delle Parole fino a raggiungere la Bocchetta Alta (2235 m.). Si lascia sulla sinistra il sentiero attrezzato “del Caminetto” (che conduce in vetta al Pizzo dei Tre Signori), per attraversare con un percorso a mezzacosta (noto come “Sentiero dei Solivi”) i contrafforti meridionali del Pizzo dei Tre Signori. Raggiunta la valle dell’Inferno, ci si abbassa bruscamente nel solco della valle fino ad incrociare il sentiero 106 e il torrente per poi risalire, sul versante opposto, un evidente canalone fino alla sua sommità. Proseguendo verso est si percorre la cresta del Giarolo fino alla cima di Giarolo (2314 m), per poi scendere presso la Bocca di Trona (2224 m.). Piegando sul versante brembano si scavalca in pochi minuti il successivo intaglio (Bocchetta di Val Pianella 2212 m) posto tra la cima di Piazzotti occidentale (cima di val Pianella) e un più modesto rilievo appartenente al gruppo del Pizzo di Giacomo. Infine, tagliando i ripidi pendii erbosi, si arriva al panoramico spalto roccioso che ospita il rifugio Benigni (2222 m). Lungo tutto il percorso è possibile incontrare gruppi di stambecchi e il panorama è dominato dal Monte Disgrazia e dalle frastagliate cime della Val Masino. Sullo sfondo fa capolino il gruppo del Bernina. Questa tappa segue fedelmente il Sentiero delle Orobie occidentali.